Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45703 del 1 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:45703PEN

Massima

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Il possesso e l'utilizzo di un bastone o altro oggetto comune, anche se privo di intrinseca idoneità offensiva, integra la circostanza aggravante dell'uso di armi improprie di cui all'art. 585 c.p., comma 2, n. 2, qualora tale strumento sia stato impiegato in un contesto aggressivo e per finalità offensive, a prescindere dalla sussistenza di un divieto di porto senza giustificato motivo. Pertanto, la configurabilità di tale aggravante non dipende dalla natura dello strumento utilizzato, ma dalle concrete modalità d'uso dello stesso nell'ambito della condotta delittuosa, essendo sufficiente che esso sia stato adoperato in maniera idonea a cagionare lesioni alla persona offesa. Ciò comporta la procedibilità d'ufficio del reato di lesioni volontarie, non essendo necessaria la presentazione di querela.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 7/6/2018 della Corte d'appello di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per intervenuta prescrizione.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza impugnata la…

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