Consiglio di Stato sentenza n. 1207 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:1207SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie, quali pergotende e gazebo, che comportano un aumento significativo della superficie di un'attività commerciale, non può essere ricondotta alla categoria dell'edilizia libera, in quanto tali manufatti, per le loro dimensioni e caratteristiche strutturali, non possono essere considerati meri elementi accessori o pertinenziali, ma integrano interventi di ristrutturazione edilizia che necessitano del previo rilascio del permesso di costruire. Ciò anche nell'ipotesi in cui l'amministrazione comunale non abbia tempestivamente contestato la realizzazione di tali opere, in quanto l'ordine di demolizione non richiede una specifica motivazione sulla ricorrenza del concreto interesse pubblico, essendo la relativa ponderazione tra l'interesse pubblico e quello privato già compiuta, a monte, dal legislatore. Pertanto, il mero decorso del tempo e l'eventuale affidamento ingenerato nel privato non sono idonei a precludere l'esercizio del potere di autotutela demolitoria da parte dell'amministrazione, trattandosi di un atto vincolato ancorato esclusivamente alla sussistenza di opere abusive.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/02/2021

N. 01207/2021REG.PROV.COLL.

N. 06625/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6625 del 2020, proposto da
Mafri S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni Passalacqua, Silvia Scopelliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Cristina Montanaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza breve del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda) n. 1439/2020, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi …

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