Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12053 del 23 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:12053PEN

Massima

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Il giudice di pace è competente per il reato di lesioni colpose di cui all'art. 590 c.p. procedibile a querela della persona offesa, quando non siano contestate la violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, l'insorgenza di malattia professionale o l'aggravante di cui al comma 3 dello stesso articolo, né lo stato di ebbrezza alcolica o l'assunzione di stupefacenti dell'imputato. In tali ipotesi, infatti, la competenza è del tribunale, mentre negli altri casi la competenza spetta al giudice di pace in applicazione dell'art. 4, comma 1, lett. a) del d.lgs. n. 274 del 2000, che attribuisce a tale giudice la cognizione dei reati procedibili a querela, salvo le eccezioni previste dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul conflitto di competenza sollevato da:

TRIBUNALE PISA;

nei confronti di:

GIUDICE DI PACE PISA;

con l'ordinanza n. 1686/2014 TRIBUNALE di PISA, del 23/09/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi la competenza del giudice di Pace di Pisa.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 13/07/2011 il Giudice di Pace di Pisa dichiarava la propria incompetenza per materia, …

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