Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8256 del 9 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:8256PEN

Massima

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Il reato di tentata estorsione aggravata si configura quando l'agente, consapevole dell'ingiustizia del profitto perseguito, pone in essere condotte violente e minacciose al fine di costringere la vittima a consegnare una somma di denaro, a prescindere dall'esistenza di un pregresso rapporto di credito/debito tra le parti. Ai fini della distinzione tra il delitto di estorsione e quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, rileva l'elemento psicologico del soggetto attivo, da accertarsi secondo le ordinarie regole probatorie, e non le sole modalità oggettive della condotta. Pertanto, la sussistenza del reato di tentata estorsione è esclusa solo quando l'agente abbia agito nella convinzione, seppur erronea, di esercitare una pretesa creditoria non del tutto esorbitante e pretestuosa. Nella determinazione della pena, il giudice deve valutare la particolare gravità dei fatti contestati, le circostanze concrete del reato e la personalità dell'imputato, potendo riconoscere le circostanze attenuanti generiche solo ove sussistano elementi di segno positivo ulteriori rispetto a quelli già considerati per la configurazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. MESSINI D. Piero - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 19/05/2020 dalla Corte d'Appello di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere PAZIENZA Vittorio;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale SECCIA Domenico, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo…

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