Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 134 del 2014

ECLI:IT:TARPE:2014:134SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare la cessata materia del contendere in ordine al ricorso proposto da un gruppo di ricorrenti contro la Provincia di Chieti, afferma il principio secondo cui, una volta che l'Amministrazione convenuta abbia dato esecuzione al giudicato favorevole ai ricorrenti, provvedendo al pagamento di quanto dovuto, deve essere dichiarata la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna dell'Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio. Tale principio si fonda sulla considerazione che, essendo stata pienamente soddisfatta la pretesa avanzata con il ricorso, non sussiste più un interesse attuale e concreto dei ricorrenti alla pronuncia del giudice. La declaratoria di cessazione della materia del contendere, pertanto, rappresenta il naturale epilogo di una controversia amministrativa in cui l'Amministrazione abbia spontaneamente ottemperato al giudicato favorevole ai ricorrenti, senza che sia necessario un ulteriore intervento del giudice. In tali casi, il Tribunale Amministrativo Regionale, pur non entrando nel merito della controversia, è tenuto a prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse dei ricorrenti e a condannare l'Amministrazione alle spese di giudizio, in applicazione del principio della soccombenza.

Sentenza completa

N. 00005/2014
REG.RIC.

N. 00134/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00005/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5 del 2014, proposto da:
Tito Angelini, Odorisio Berardi, Lucio Nicolino Bolognese, Franco Gaspare Bruno, Guido Bucci, Maurizio Campati, Michele Caniglia, Angelo Cardinale, Alfonso Carlucci, Gerardo Casacchia, Domenico Civitarese, Marco Cultrera, Antonio De Cinque, Biagio Di Biase, Angelo Di Blasio, Donato Di Criscio, Antonio Di Fabrizio, Pasquino Di Giacomo, Peppino Di Luzio, Rocco Di Marco, Antonio Di Matteo, Giovanni Di Nardo, Roger Di Sipio, Giovanni Di Vincenzo, Giuseppe D'Ippolito, Giuseppe Esposito, Giovanni Farina, Tullio Ferrari, Claudio Frisco, Gabriele Giampietro, Sandro Grazi…

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