Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 3784 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:3784SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare il provvedimento di ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive, afferma che l'incertezza e la contraddittorietà dell'azione amministrativa, dovuta all'assenza di una compiuta istruttoria dalla quale poter desumere in modo incontrovertibile il carattere abusivo delle opere sanzionate, comporta il difetto dei presupposti per l'adozione del provvedimento sanzionatorio. Pertanto, il principio di diritto enunciato è che l'Amministrazione, prima di irrogare una sanzione demolitoria, è tenuta a svolgere una puntuale e approfondita istruttoria, volta a verificare in modo certo e incontrovertibile la sussistenza dei presupposti di legge per l'adozione del provvedimento sanzionatorio, non potendo fondare il proprio agere su elementi di fatto e di diritto perplessi e contraddittori. In assenza di tale compiuta istruttoria, il provvedimento sanzionatorio è affetto da vizi di legittimità per difetto dei presupposti e deve essere annullato.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/03/2017

N. 03784/2017 REG.PROV.COLL.

N. 06464/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6464 del 2016, proposto da:
Aldina Luciana Panattoni, rappresentata e difesa dall'Avvocato Stefania Boccale, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Luigi Pulci 45;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'Avvocato Cristina Montanaro, con domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale sita in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 410 del 22 marzo 2016, recante l’ingiunzione a rimuovere o demolire gli interventi di ristrutturazio…

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