Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 747 del 2015

ECLI:IT:TARPIE:2015:747SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà regolamentare e di ordinanza, può disciplinare l'apertura e l'esercizio di sale giochi e attività di intrattenimento, anche attraverso il divieto di insediamento in determinate aree del territorio comunale, purché nel rispetto dei principi di ragionevolezza, proporzionalità e tutela della concorrenza. Tali provvedimenti, tuttavia, devono essere adottati nel rispetto della competenza comunale in materia, senza eccedere i limiti imposti dalla legge e dalla Costituzione, in particolare in relazione alla libertà di iniziativa economica privata e ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Il Comune, pertanto, non può vietare in modo assoluto e generalizzato l'apertura di sale giochi, ma deve individuare specifiche esigenze di tutela dell'ordine pubblico, della sicurezza e del decoro urbano che giustifichino l'adozione di misure limitative, le quali devono essere proporzionate e non discriminatorie. Inoltre, l'adozione di tali provvedimenti deve avvenire nel rispetto del principio di leale collaborazione con gli altri enti pubblici competenti in materia, come la Questura, e garantendo il contraddittorio con i soggetti interessati. Infine, i provvedimenti comunali che incidono sull'esercizio di attività economiche devono essere adeguatamente motivati e non possono essere adottati in modo arbitrario o per finalità estranee alla tutela degli interessi pubblici.

Sentenza completa

N. 00035/2012
REG.RIC.

N. 00747/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00035/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 35 del 2012, proposto da:
Societa' Centro Bowling S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Luigi Gili, Franco Enoch, Francesca Dimonte, Gabriele Moro, con domicilio eletto presso l’avv.to Luigi Gili in Torino, Via Vela, 29;

contro

Comune di Santhia', in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Paolo Scaparone, Cinzia Picco, con domicilio eletto presso l’avv.to Paolo Scaparone in Torino, Via S. Francesco D'Assisi, 14; Questura di Vercelli;
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro …

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