Il titolare di un'autorizzazione per l'esercizio dell'attività di noleggio con conducente, rilasciata da un comune diverso da quello in cui ha la residenza o la sede legale, può chiedere il trasferimento della licenza presso il comune di residenza o sede legale, ai sensi dell'art. 24, comma 2, della L.R. n. 12/2011, a condizione che fosse in possesso del titolo alla data del 31 dicembre 2010. Il trasferimento non comporta il rilascio di una nuova autorizzazione, ma il mero spostamento o traslazione del titolo già esistente, senza alcuna modifica della sua durata originaria. Pertanto, qualora il titolo originario risulti scaduto, il comune presso il quale è stata richiesta la conversione è legittimato ad annullare in autotutela l'autorizzazione rilasciata, in assenza dei presupposti di legge. L'annullamento in autotutela di un'autorizzazione per il servizio di noleggio con conducente, adottato dal comune competente a seguito della verifica della mancanza dei requisiti in capo al titolare, non viola i principi costituzionali e comunitari in materia di libertà di stabilimento e tutela della concorrenza, rientrando la disciplina del servizio di noleggio con conducente nella competenza legislativa regionale in materia di trasporti.