Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 543 del 2018

ECLI:IT:TARMOL:2018:543SENT

Massima

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Il diritto patrimoniale ai contributi di esercizio spettanti alle imprese che gestiscono i servizi di trasporto pubblico locale non nasce direttamente dalla legge, ma da una manifestazione di volontà della Regione espressa nell'esercizio di poteri autoritativi e discrezionali; pertanto, la posizione delle suddette imprese, che lamentino la insufficiente espansione del proprio diritto, in conseguenza dell'illegittima determinazione del contributo, ha consistenza di interesse legittimo e la relativa azione rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo, ora divenuta, nel settore del servizio pubblico dei trasporti, un campo di giurisdizione esclusiva. Tuttavia, la domanda dell'impresa concessionaria di servizi di trasporto pubblico volta a ottenere un adeguamento di contributi pubblici, secondo il criterio dei costi effettivamente sostenuti, anziché dei costi standardizzati e forfetari, in quanto fondata sulla richiesta di diretta applicazione del Regolamento 1191/69/CEE, non ricorrendo elementi di discrezionalità amministrativa, bensì parametri normativi predeterminati, in relazione ai quali sussiste un diritto soggettivo, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, irrilevante essendo la circostanza della mancata contrattualizzazione del rapporto di concessione, trattandosi di controversia attinente a indennità, canoni ed altri corrispettivi. Pertanto, la giurisdizione del giudice amministrativo in materia di pubblici servizi, ai sensi dell'art. 133, lett. c) del c.p.a., è esclusa per le controversie concernenti indennità, canoni ed altri corrispettivi, rientrando tali questioni nella giurisdizione del giudice ordinario, anche qualora l'Amministrazione agisca nell'esercizio di un suo potere autoritativo, salvo che la controversia investa atti regionali ad elevato tasso di discrezionalità relativi al riparto delle risorse per il trasporto pubblico locale.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/09/2018

N. 00543/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00152/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 152 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla ditta ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Campobasso, via Sicilia, n. 4,

contro

Regione Molise, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata
ex lege
in Campobasso, via Garibaldi, n. 124,

nei confronti

((omissis)) & C. S.a.s., in persona del legale rappresentante p. t., non costituitasi in giudizio;

per…

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