Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4649 del 3 febbraio 1994
ECLI:IT:CASS:1994:4649PEN
Massima
Massima ufficiale
E` legittima la reiterazione, anche in mancanza di apprezzabili mutamenti della situazione di fatto, dell`ordinanza con la quale e` applicata una misura cautelare coercitiva, allorche` ne sia stata dichiarata l`inefficacia per inosservanza del termine perentorio stabilito ai fini del riesame del provvedimento stesso dall`art. 309 cod. proc. pen., nonche` in ogni altro caso in cui il precedente provvedimento sia rimasto caducato per ragioni puramente formali; difatti la regola della preclusione processuale in forza del principio "ne bis in idem" opera soltanto quando il provvedimento sia stato annullato in conseguenza di riesame nel merito effettuato con decisione giurisdizionale non piu` soggetta a gravame in cui sia stata esclusa la ricorrenza dei presupposti per l`emissione della misura. conforme:
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