Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2569 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:2569SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il vincolo di inedificabilità assoluta imposto dalle norme sulla fascia di rispetto stradale e autostradale, di cui all'art. 9 della legge n. 729/1961 e al D.M. 1 aprile 1968, non può essere inteso in senso restrittivo, limitato alla sola prevenzione di ostacoli materiali alla circolazione, ma si estende all'esigenza di assicurare una fascia di rispetto utilizzabile, all'occorrenza, dal concessionario per l'esecuzione di lavori, l'impianto di cantieri, il deposito di materiali e la realizzazione di opere accessorie, senza limitazioni connesse alla presenza di costruzioni. Pertanto, tale vincolo si traduce in un divieto assoluto di costruire, che rende legalmente inedificabili le aree site in fascia di rispetto stradale o autostradale, indipendentemente dalle caratteristiche dell'opera realizzata e dalla necessità di accertamento in concreto dei connessi rischi per la circolazione. In tali ipotesi, il parere negativo dell'ente preposto alla tutela del vincolo (nella specie, l'ANAS) è obbligatorio e vincolante per l'amministrazione comunale, che non può adottare un provvedimento in contrasto con tale determinazione. Conseguentemente, il ricorso avverso il diniego di condono edilizio deve essere notificato anche all'ente che ha espresso il parere negativo, in quanto parte necessaria del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/02/2024

N. 02569/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00361/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 361 del 2018, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, via ((omissis)) n. 65;

contro

il Comune di Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura Capitolina in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale del Dipartimento Programmazione e …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.