Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 257 del 2014

ECLI:IT:TARPE:2014:257SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruzione per la recinzione di un compendio immobiliare conforme alla normativa urbanistica vigente non può essere legittimamente revocato dall'amministrazione comunale sulla base di meri intendimenti programmatici di una variante urbanistica non ancora adottata, in assenza di una sopravvenuta regolamentazione che imponga la prevalenza dell'interesse pubblico sulla tutela del legittimo affidamento del privato. L'amministrazione non può sospendere sine die i verbali di allineamento e delimitazione della proprietà privata, in attesa dell'eventuale adozione di una variante urbanistica, quando l'area risulta classificata dal piano regolatore vigente come zona residenziale di tipo B1 e non risulta formalizzata alcuna destinazione pubblica, neppure mediante usucapione o dicatio ad patriam. La tardiva comunicazione di inizio lavori, contestata dal privato, non può legittimare la revoca del permesso di costruzione già rilasciato, quando l'attività di sgombero, demolizione e scavo preliminare costituisce una fase necessaria e di chiaro inizio dei lavori, ai fini della continuazione dell'intervento assentito. L'amministrazione, nel valutare l'eventuale decadenza del titolo edilizio e l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi, deve considerare che ciò comporterebbe comunque il ristabilimento ex novo della precedente recinzione, elemento che incide sulla concreta proporzionalità e ragionevolezza dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00012/2014
REG.RIC.

N. 00257/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00012/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12 del 2014, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, viale D'Annunzio 229;

contro

Comune di Silvi, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via ((omissis)), n.5;
Responsabile Servizio Urbanistica;

per l'annullamento

della determinazione prot. n. 36886 del 22 ottobre 2013 con la quale il responsabile del Servizio Urbanistico del Comune di Silvi revoca al ricorrente il Permesso di Costruzione n.…

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