Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10973 del 16 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:10973PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La scusante dell'ignoranza incolpevole dell'età della vittima minorenne, prevista dall'art. 602-quater c.p., opera solo se l'agente abbia adottato uno standard di diligenza direttamente proporzionale alla rilevanza dell'interesse per il libero sviluppo psicofisico dei minori, attivandosi concretamente per accertare l'età effettiva della persona offesa, non essendo sufficiente la mera dichiarazione di maggiore età da parte del minore. L'onere di provare tale attivazione e diligenza incombe sull'imputato che invoca l'ignoranza incolpevole. Il pericolo di reiterazione del reato può essere desunto dalla pluralità degli episodi e dalla personalità dell'indagato, emergente dalla sua condotta, senza che sia necessaria un'analitica dimostrazione dell'inidoneità di misure cautelari meno afflittive rispetto a quella prescelta, essendo sufficiente l'indicazione degli elementi specifici che rendono la misura adottata la più adeguata ad impedire la prosecuzione dell'attività criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FRANCO Amedeo - Presidente

Dott. MANZON Enrico - Consigliere

Dott. MOCCI Mauro - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 8/6/2015 Tribunale di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere LIBEREATI Giovanni;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore genera ROMANO Giulio, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 8 luglio 2015 il Tribunale di Roma ha respinto la richiesta di riesame presentata dal (OMISSIS), indagato per il reato di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.