Consiglio di Stato sentenza n. 2565 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:2565SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il vincolo di rispetto cimiteriale, quale vincolo di inedificabilità assoluta, impedisce la formazione del silenzio assenso sulle istanze di condono edilizio, a prescindere dall'epoca di introduzione del vincolo e dalla consistenza volumetrica dell'intervento abusivo rispetto al fabbricato preesistente. L'intervento di demolizione e ricostruzione di un edificio, che non presenti caratteristiche di fedeltà rispetto al precedente, non può essere qualificato come ristrutturazione edilizia ai sensi dell'art. 338, comma 7, del R.D. n. 1265/1934, come modificato dalla L. n. 166/2002, e pertanto non rientra nelle deroghe al divieto di costruire nella zona di rispetto cimiteriale. La riduzione della fascia di rispetto cimiteriale, deliberata successivamente all'adozione dei provvedimenti di diniego di condono, è circostanza sopravvenuta e irrilevante ai fini della decisione. Il decorso del tempo non è sufficiente a far sorgere un affidamento alla conservazione delle opere abusive meritevole di tutela, in presenza di un vincolo di inedificabilità assoluta, atteso che l'attività dell'amministrazione assume natura vincolata, non lasciando alcun margine di discrezionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/03/2023

N. 02565/2023REG.PROV.COLL.

N. 00887/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 887 del 2019, proposto da
Maria Giovanna Faita, Monica Mannella, rappresentate e difese dagli avvocati Stefano Vinti, Maria Teresa Grassi, Gian Paolo Dami, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio Stefano Vinti in Roma, via Emilia, n. 88;

contro

Comune di Massa, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Francesca Panesi, Manuela Pellegrini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio Domenico Iaria in Roma, corso Vittorio Emanuele II, n. 18;

nei confronti

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.