Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1611 del 2006

ECLI:IT:TARBA:2006:1611SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia in sanatoria è illegittimo quando il Comune non abbia adeguatamente verificato l'applicabilità dei vincoli paesaggistici e ambientali invocati a fondamento del provvedimento, omettendo di acquisire il necessario parere regionale e di svolgere un'istruttoria completa ed approfondita sulla natura e l'estensione dei vincoli stessi. In tali casi, il provvedimento di diniego risulta viziato da violazione di legge ed eccesso di potere per erronea presupposizione di fatto e carenza di istruttoria, dovendosi pertanto procedere all'annullamento dello stesso. Il Comune, nell'esercizio del proprio potere discrezionale in materia edilizia e urbanistica, è tenuto a verificare con particolare attenzione la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto posti a fondamento del diniego di sanatoria, acquisendo tutti gli elementi necessari per una corretta qualificazione giuridica della fattispecie concreta, anche attraverso il ricorso a consulenze tecniche. Il mero richiamo normativo, senza adeguata motivazione in ordine all'entità e ai limiti dei vincoli invocati, non è sufficiente a giustificare il diniego, configurando un vizio di eccesso di potere per difetto di motivazione e disparità di trattamento. Pertanto, il Comune non può opporre un diniego di sanatoria fondata su vincoli paesaggistici ed ambientali senza aver previamente accertato, attraverso un'istruttoria completa ed approfondita, la concreta applicabilità di tali limitazioni all'area interessata, acquisendo il necessario parere regionale ove previsto dalla legge. In mancanza di tale verifica, il provvedimento di diniego risulta illegittimo e deve essere annullato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA
Sede di Bari - Sezione Terza
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
sul ricorso n. 576 del 1998, proposto dal sig. DEL SOLE ORONZO, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), presso il primo elettivamente domiciliato in Bari alla via Nicolai n. 29, giusta procura a margine del ricorso;
C O N T R O
COMUNE DI BARI, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso, in virtù di mandato in calce al ricorso notificato, dall'avv.((omissis)) e con la stessa elettivamente domiciliato in Bari presso l'Avvocatura Comunale alla via Marchese di Montrone n. 5;
per l'annullamento
previa sospensiva, del provvedimento n. 63287 del 30.12.1997, notificato il 15.1.1998, con cui si nega la richiesta di concessione edilizia in sanatoria di un'opera edilizia consistente in residenza unifamiliare a piano seminterrato e rialzato,…

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