Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28236 del 27 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:28236PEN

Massima

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Il contrasto di giudicati, quale presupposto per la revisione di una sentenza penale irrevocabile ai sensi dell'art. 630, comma 1, lett. a), c.p.p., ricorre soltanto nell'ipotesi in cui i fatti storici considerati nelle diverse sentenze irrevocabili risultino oggettivamente incompatibili nei loro elementi essenziali (azione od omissione, evento e nesso di causalità), in modo che la diversa ricostruzione di tali fatti fondamentali e decisivi per la decisione possa fungere da elemento dirompente rispetto alla tenuta intrinseca della sentenza oggetto di revisione. Non integra, invece, un contrasto di giudicati la mera diversa qualificazione giuridica attribuita al medesimo fatto storico accertato in modo identico nei due processi, né la divergente valutazione della credibilità di un testimone o della sufficienza dei riscontri probatori, in quanto tali aspetti attengono a giudizi e non a fatti. Pertanto, la revisione non può essere concessa quando la diversa ricostruzione dei fatti, pur comportando una diversa qualificazione giuridica del reato, non sia tale da dimostrare che il condannato debba essere prosciolto, ma conduca comunque a una condanna, sia pure per un reato meno grave.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. VIGNA Maria - rel. Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/09/2017 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott.ssa MARIA SABINA VIGNA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott. ANIELLO ROBERTO, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza impugnata, la Corte di appello di Ancona ha dichiarato inammissibile la richiesta …

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