Cassazione civile Sez. III sentenza n. 16258 del 25 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:16258CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nell'interpretazione e valutazione del contratto, le cui determinazioni sono censurabili in sede di legittimità solo per violazione dei canoni legali di ermeneutica contrattuale o per vizi di motivazione. Il vizio di motivazione è configurabile solo quando nel ragionamento del giudice di merito manchi l'esame di punti decisivi della controversia o vi sia un insanabile contrasto tra le argomentazioni adottate, tale da non consentire l'identificazione del procedimento logico-giuridico posto a base della decisione. Il giudice di legittimità non può riesaminare il merito dell'intera vicenda processuale, ma può solo verificare la correttezza giuridica e la coerenza logico-formale delle argomentazioni svolte dal giudice del merito, il quale gode di esclusiva competenza nell'individuazione delle fonti del proprio convincimento, nell'assunzione e valutazione delle prove, nel controllo della loro attendibilità e concludenza, nella scelta delle risultanze processuali ritenute maggiormente idonee a dimostrare la veridicità dei fatti. Quando di una clausola contrattuale sono possibili due o più interpretazioni plausibili, non è consentito alla parte che aveva proposto l'interpretazione poi disattesa dal giudice di merito dolersi in sede di legittimità del fatto che sia stata privilegiata l'altra.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MASSERA Maurizio - Presidente

Dott. D'ALESSANDRO Paolo - Consigliere

Dott. SCARANO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. D'AMICO Paolo - Consigliere

Dott. CIRILLO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 24208/2008 proposto da:

(OMISSIS) SNC (OMISSIS), in persona del Suo legale rappresentante Ing. (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta delega in atri;

- ricorrenti -

e contro

(OMISSIS) SPA;

- intimato -

avverso la sentenza …

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