Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43442 del 24 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:43442PEN

Massima

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La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe, falsità in danno di istituti bancari e finanziari, nonché di sostituzione di persona, fabbricazione, possesso e uso di documentazione di identificazione falsi, può essere desunta dalla confessione dell'imputato, dal collaudato schema operativo di consumazione dei reati in danno di società che commerciavano autoveicoli, che presupponeva ruoli definiti, capacità di analisi preventiva del "mercato", predisposizione di documenti e altra documentazione falsa, pagamento dell'acconto attraverso liquidità recuperata con ulteriori truffe, e dalla rivendita immediata dopo pochi giorni del mezzo acquistato, elementi questi ultimi supportati dai contenuti delle intercettazioni telefoniche che hanno evidenziato gli stretti legami esistenti tra i sodali e la piena consapevolezza dei contributi individuali forniti per la realizzazione dell'obiettivo comune. Tali elementi, valutati in modo altamente probabilistico e saldamente ancorati allo svolgimento dei fatti, possono giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in considerazione della gravità dei fatti, dei precedenti penali dell'imputato e della sua pericolosità sociale, nonostante il suo comportamento processuale di immediata confessione, anche in ordine ad altri episodi non oggetto di contestazione, e il contesto sociale in cui è inserito e l'attività lavorativa svolta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE ((omissis)) - del 02/07/2013

Dott. GALLO Domenic - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI G. - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso il provvedimento del tribunale del riesame di Catania in data 12 febbraio 2013;

- sentita la relazione svolta dal consigliere dott. ((omissis));

udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. GAETA Pietro che ha concluso per il rigetto del ricorso;

sentito l'avv.to (OMISSIS) del foro di (OMISSIS), di fiducia del ricorrente, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO…

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