Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 29139 del 14 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:29139PEN

Massima

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Il decreto di perquisizione e sequestro emesso dal pubblico ministero è impugnabile esclusivamente mediante richiesta di riesame al tribunale competente, e non con ricorso per cassazione diretto, in quanto l'articolo 325, comma 2, del codice di procedura penale, come modificato dal decreto legislativo n. 12 del 1991, consente il ricorso immediato per cassazione solo contro il provvedimento che attua il sequestro preventivo e non quello relativo al sequestro probatorio. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto avverso il decreto di perquisizione e sequestro probatorio deve essere convertito in richiesta di riesame e gli atti trasmessi al tribunale competente per la relativa decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe Mari - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

Sa. An., nato a (OMESSO);

avverso il decreto di perquisizione e sequestro emesso dal Procuratore generale presso la Corte d'appello di Catanzaro in data 1.2.2008;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dott. Piercamillo Davigo;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dott. MELONI Vittorio, il quale ha concluso chiedendo che il ricorso sia conver…

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