Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza breve n. 1020 del 2016

ECLI:IT:TARPIE:2016:1020SENB

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa in materia di concessioni di occupazione temporanea di suolo pubblico, deve contemperare gli interessi dei diversi operatori economici presenti sul territorio, garantendo il rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione e tutela della libera concorrenza. Pur potendo il Comune stabilire criteri di priorità per il rilascio delle concessioni, come l'ordine cronologico di presentazione delle domande, tali criteri non possono essere applicati in modo rigido laddove vi siano attività di somministrazione di alimenti e bevande che richiedono l'utilizzo dello spazio antistante i rispettivi esercizi. In tali casi, il Comune deve valutare con discrezionalità tecnica la migliore allocazione degli spazi pubblici, tenendo conto delle caratteristiche e delle esigenze di ciascuna attività, senza operare discriminazioni irragionevoli o sproporzionate. L'assegnazione degli spazi deve essere motivata adeguatamente, al fine di consentire il controllo giurisdizionale sulla correttezza dell'azione amministrativa, ma non è necessaria una motivazione particolarmente analitica laddove le scelte del Comune non incidano in modo significativo sulla sfera giuridica dei privati. Il Comune, inoltre, può imporre condizioni e prescrizioni alle concessioni, al fine di tutelare l'interesse pubblico e garantire la corretta fruizione degli spazi pubblici da parte della collettività, ma non è tenuto ad adottare specifici accorgimenti per evitare eventuali comportamenti scorretti da parte dei concessionari, essendo questi ultimi responsabili del proprio operato.

Sentenza completa

N. 00601/2016
REG.RIC.

N. 01020/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00601/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 601 del 2016, proposto da:
Giuliano Guida, rappresentato e difeso dagli avvocati Canio Di Milia C.F. DMLCNA72B08I976E, Roberto Cota C.F. CTORRT68L13F952U, con domicilio eletto presso Fabrizio Borasio in Torino, corso Lione, 91/A;

contro

Comune di Mergozzo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Massimo Andreis C.F. NDRMSM58A22L219E, con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via Pietro Palmieri, 40;

nei confronti di

Ditta Ca' del Mosto di Piralla Marcello & C. S.a.s., rappresentato e difeso dal…

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