Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 28 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:28SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione comunale è tenuta a motivare adeguatamente l'ordine di demolizione di opere edilizie, anche se realizzate senza titolo, qualora risulti che le stesse siano state precedentemente autorizzate con provvedimento sindacale. In tal caso, l'amministrazione deve esaminare la portata e i limiti dell'autorizzazione rilasciata, verificando se essa comprenda o meno le opere oggetto del provvedimento sanzionatorio, e dare conto di tale valutazione nella motivazione dell'atto impugnato. La mancata considerazione dell'autorizzazione precedentemente rilasciata e l'omessa verifica della sua incidenza sulle opere contestate determina un vizio di istruttoria e di motivazione del provvedimento di demolizione, che deve essere annullato. Il principio di diritto si fonda sulla considerazione che, in presenza di un'autorizzazione sindacale pregressa, l'amministrazione non può procedere automaticamente all'ordine di demolizione senza prima accertare se le opere sanzionate rientrino o meno nell'ambito di quanto precedentemente assentito. Tale verifica è necessaria al fine di garantire il corretto esercizio del potere sanzionatorio e il rispetto del principio di buona amministrazione. L'amministrazione non può esimersi dall'esaminare la portata dell'autorizzazione rilasciata e dal motivare adeguatamente la propria valutazione in merito alla non ricomprensione delle opere contestate nell'ambito di quanto precedentemente assentito.

Sentenza completa

N. 04190/1995
REG.RIC.

N. 00028/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04190/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4190 del 1995, proposto da:
((omissis)) e proseguito da ((omissis)), in qualità di erede a seguito del decesso del primo nel corso del giudizio, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via Duomo, n. 266;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza sindacale n. 76 del 23 febbraio 1995, notificata il successivo giorno 27 dello stesso mese, recante l’ordine di demolizione delle opere nell’atto stesso descritte;

- di tutti gli altri atti preor…

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