Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 110 del 2016

ECLI:IT:TARVEN:2016:110SENT

Massima

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Il termine di impugnazione di un provvedimento amministrativo decorre dalla piena conoscenza degli elementi essenziali dello stesso, quali il soggetto emanante, l'oggetto, il contenuto dispositivo e l'effetto lesivo, che sono sufficienti a rendere consapevole il destinatario dell'atto della possibilità di reagire in via giurisdizionale. Pertanto, il ricorso proposto oltre il termine di sessanta giorni dalla data in cui il ricorrente ha acquisito la piena conoscenza degli elementi essenziali del provvedimento impugnato deve essere dichiarato irricevibile per tardività dell'impugnazione. Il principio di tempestività dell'impugnazione garantisce la certezza dei rapporti giuridici e la stabilità degli atti amministrativi, evitando che la possibilità di contestazione rimanga indefinitamente aperta. La decorrenza del termine di impugnazione non è subordinata alla piena conoscenza di tutti i dettagli e gli aspetti del provvedimento, essendo sufficiente la consapevolezza degli elementi essenziali che consentono di individuare l'atto e di comprenderne gli effetti lesivi. Il rispetto del termine di decadenza per l'impugnazione rappresenta un principio fondamentale del processo amministrativo, volto a garantire la stabilità e l'efficacia degli atti della pubblica amministrazione, evitando che la possibilità di contestazione rimanga indefinitamente aperta. La giurisprudenza ha chiarito che la piena conoscenza dell'atto impugnabile si ha già con la cognizione degli elementi essenziali del provvedimento, che si identificano nel soggetto emanante, nell'oggetto, nel contenuto dispositivo e nell'effetto lesivo, essendo tali elementi sufficienti a rendere consapevole il destinatario della possibilità di reagire in via giurisdizionale. Pertanto, il ricorso proposto oltre il termine di decadenza previsto per l'impugnazione, a partire dal momento in cui il ricorrente ha acquisito la piena conoscenza degli elementi essenziali del provvedimento, deve essere dichiarato irricevibile per tardività dell'impugnazione, a tutela della certezza dei rapporti giuridici e della stabilità degli atti amministrativi.

Sentenza completa

N. 00227/2015
REG.RIC.

N. 00110/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00227/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 227 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in ((omissis)), via Lazzarini, 13;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura Civica in Venezia, ((omissis)) 4091; Comune di ((omissis))à e Trasporti;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultima in Mestre-Ve, via Torino…

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