Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17402 del 27 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:17402PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, non può procedere a una nuova e diversa valutazione delle risultanze indiziarie rispetto a quella compiuta dal giudice di merito, essendo il suo compito limitato al controllo della congruenza della motivazione rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle prove acquisite. In sede cautelare, gli indizi non vanno valutati secondo i medesimi criteri richiesti per il giudizio di merito, essendo sufficiente l'evidenza di qualunque elemento probatorio tale da consentire di sostenere un giudizio di qualificata probabilità in ordine ai reati addebitati. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso un provvedimento cautelare è ammissibile solo se denuncia la violazione di specifiche norme di legge ovvero la manifesta illogicità della motivazione, senza poter proporre una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito. Inoltre, la nozione di gravi indizi di colpevolezza in sede cautelare non è omologa a quella richiesta per il giudizio di colpevolezza finale, essendo sufficiente, ai fini dell'adozione della misura, l'evidenza di qualunque elemento probatorio tale da consentire di sostenere un giudizio di qualificata probabilità in ordine ai reati addebitati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SAVINO Mariapia G. - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1363/2014 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 18/07/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;

sentite le conclusioni del PG Dott. POLICASTRO Aldo il quale ha chiesto il rigetto.

RITENUTO IN FATTO

Il Gip presso il Tribunale di Catania, con ordinanza del 18/6/2014, applicava la custodia cautelare in carcere a carico di (OMISSIS), per i delitti di partecipazione ad una associazio…

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