Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 890 del 2023

ECLI:IT:TARBS:2023:890SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia cessato l'attività oggetto del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in ragione del raggiungimento di un accordo tra le parti sulla compensazione delle stesse. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, ordinando l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative su situazioni giuridiche ormai esaurite, nonché sulla valorizzazione dell'autonomia privata e della composizione bonaria delle controversie, in ossequio ai canoni di economia processuale e ragionevole durata del processo. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese, rappresenta pertanto uno strumento di giustizia amministrativa volto a realizzare un equo contemperamento tra l'interesse pubblico all'esercizio della funzione giurisdizionale e l'interesse privato alla definizione della controversia, in coerenza con i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/12/2023

N. 00890/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00228/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 228 del 2023, proposto da Christian Patte', Dv Clubbing di Christian Patte', rappresentati e difesi dagli avvocati Luciano Garatti, Simone Lazzarini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Pian Camuno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Dina Virginia Nobili, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dell'Interno, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell'ordinanza contingibile e urgente del 22.…

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