Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 840 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:840SENT

Massima

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Il diniego del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo è legittimo qualora l'attività lavorativa del richiedente risulti discontinua e non conforme ai requisiti normativi, nonostante l'archiviazione di eventuali procedimenti penali a suo carico. Tuttavia, il diniego del permesso di soggiorno ordinario per lavoro subordinato è illegittimo ove l'amministrazione non abbia adeguatamente verificato la sussistenza dei presupposti per il rinnovo, come la percezione di redditi da lavoro dipendente superiori al minimo di legge, nonché l'osservanza dell'obbligo di preavviso di rigetto ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il provvedimento di diniego nella parte relativa al permesso ordinario, compensando parzialmente le spese di lite.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/03/2021

N. 00840/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00029/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 29 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, viale Toscana, 11;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui uffici domicilia in Milano, via Freguglia, 1 e con domicilio pec come in atti;

per l'annullamento

del decreto del Questore di Milano in data 26 settembre 2016 recante il rigetto dell’istanza di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e i…

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