La revoca di un'autorizzazione amministrativa per l'esercizio di un'attività economica, quale la licenza per trattenimenti musicali e danzanti, deve essere adottata dall'autorità che ha rilasciato l'autorizzazione medesima, in applicazione dei principi generali in materia di autotutela amministrativa e di provvedimenti di secondo grado. Pertanto, la revoca di una licenza per trattenimenti musicali e danzanti, rilasciata dal responsabile del corpo di polizia locale, è legittimamente disposta dal responsabile del medesimo servizio. Tuttavia, la revoca della licenza fondata sull'applicazione di sanzioni previste da un regolamento comunale, può essere legittimamente disposta solo in relazione a violazioni accertate successivamente alla pubblicazione del regolamento medesimo sul sito internet dell'ente, ai sensi dell'art. 32, comma 1, della legge n. 69/2009, che disciplina gli obblighi di pubblicità legale degli atti amministrativi. Pertanto, è illegittima la revoca della licenza disposta sulla base di violazioni accertate prima della pubblicazione on-line del regolamento, in quanto in tal caso le relative disposizioni sanzionatorie non potevano trovare applicazione. Il giudice amministrativo non può sostituire la propria valutazione a quella dell'amministrazione in ordine alla sussistenza dei presupposti per l'applicazione del provvedimento sanzionatorio, in ossequio al principio di riserva di amministrazione.