Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 14588 del 19 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:14588PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il reato di maltrattamenti in famiglia si configura quando le condotte di offesa, aggressione e violenza fisica e psicologica nei confronti dei familiari sono reiterate e abituali, caratterizzate da una sistematica e perdurante volontà di maltrattare, a prescindere dalla gravità delle singole condotte lesive. La valutazione della sussistenza del reato di maltrattamenti spetta al giudice di merito, il quale deve apprezzare nel complesso le risultanze probatorie, senza che il giudice di legittimità possa sindacare tale valutazione se sorretta da motivazione logica e immune da vizi. Inoltre, la determinazione della pena rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il quale deve valutare la gravità del reato e la capacità a delinquere dell'imputato, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo che quest'ultima non sia frutto di mero arbitrio o di ragionamento illogico. Infine, il quantum del risarcimento del danno deve essere determinato esclusivamente in ragione dell'entità della lesione arrecata alla vittima, senza che rilevino le condizioni economiche dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 27/11/2019 dalla Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che si e' riportato alla propria requisitoria scritta, gia' in atti;
udito il difensore dell'imputato, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento de…

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