Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 128 del 2013

ECLI:IT:TARLT:2013:128SENT

Massima

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Il termine perentorio di 45 giorni previsto dall'art. 146, comma 8, del d.lgs. n. 42/2004 per il rilascio o il diniego dell'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza decorre dalla ricezione completa della documentazione da parte dell'autorità competente, a prescindere dall'eventuale successivo smistamento interno della pratica. Il mancato rispetto di tale termine comporta l'annullamento del provvedimento negativo adottato oltre il termine, in quanto l'inosservanza del termine perentorio determina l'illegittimità dell'atto per violazione di legge. La valutazione della compatibilità paesaggistica di un intervento edilizio deve essere effettuata in relazione alla disciplina vigente al momento della decisione sulla domanda di condono, a prescindere dall'epoca di introduzione del vincolo paesaggistico. Pertanto, il diniego dell'autorizzazione paesaggistica per un intervento edilizio in contrasto con le norme di tutela paesaggistica vigenti al momento della decisione è legittimo, anche se il vincolo paesaggistico è stato introdotto successivamente alla realizzazione dell'opera oggetto di condono. L'obbligo di pronuncia da parte dell'autorità preposta alla tutela del vincolo sussiste in relazione all'esistenza del vincolo al momento in cui deve essere valutata la domanda di sanatoria, a prescindere dall'epoca d'introduzione del vincolo.

Sentenza completa

N. 00379/2012
REG.RIC.

N. 00128/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00379/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 379 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Latina, viale Statuto, 42;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro p.t.,
Comune di Alatri, in persona del sindaco pro tempore,
non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n.5672 del 24 febbraio 2012, con cui la Soprintendenza per i Beni Culturali e Paesaggistici delle province del Lazio ha espresso parere contrario ad istanza d…

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