Il potere di sospensione dell'autorizzazione commerciale per violazioni delle disposizioni concernenti gli apparecchi per giochi d'azzardo, di cui all'art. 110 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), spetta al Sindaco, nella sua qualità di ufficiale di governo, in quanto tale provvedimento attiene alla materia dell'ordine e della sicurezza pubblica, ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali). Il dirigente dell'ufficio comunale competente in materia commerciale è pertanto privo di competenza per l'adozione di tale provvedimento sanzionatorio, il quale rientra nella sfera di attribuzioni del Sindaco, quale autorità preposta alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica. La sospensione dell'autorizzazione commerciale, prevista dal comma 10 dell'art. 110 TULPS, costituisce una sanzione amministrativa di competenza del Sindaco, distinta dai provvedimenti cautelari di sospensione della licenza per un periodo non superiore a tre mesi, disciplinati dal comma 11 della medesima disposizione normativa e finalizzati alla tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini.