Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 57358 del 19 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:57358PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la prova indiziaria, afferma che gli elementi indiziari devono possedere i requisiti di gravità, precisione e concordanza, in conformità all'art. 192 c.p.p., comma 2. Tali requisiti sono soddisfatti quando gli indizi sono resistenti alle obiezioni, non generici e non suscettibili di diverse interpretazioni altrettanto verosimili, e non contrastano tra loro né con altri dati certi. La prova indiziaria, se dotata di tali caratteristiche, può fondare un giudizio di colpevolezza che superi ogni ragionevole dubbio, ai sensi dell'art. 533 c.p.p., comma 1. Pertanto, la valutazione degli elementi indiziari operata dalla Corte di merito, che ha ritenuto la compatibilità della fisionomia dell'imputato con quella dell'autore del reato, la presenza sul luogo del fatto di una vettura dello stesso tipo di quella in uso all'imputato, nonché l'accertata conoscenza tra l'imputato e il concorrente, è conforme ai principi di diritto espressi dalla giurisprudenza di legittimità in tema di prova indiziaria. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, conseguente alla manifesta infondatezza dei motivi, preclude la possibilità di rilevare e dichiarare l'eventuale decorso del termine di prescrizione del reato, ai sensi dell'art. 129 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosar - Rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/07/2016 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ((omissis)) che ha concluso chiedendo l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'appello di Ancona, con sentenza del 15/7/2016, in parziale riforma della pronuncia resa dal Tribuna…

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