Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza breve n. 1167 del 2017

ECLI:IT:TARPIE:2017:1167SENB

Massima

Generata da Simpliciter
L'annullamento in autotutela di un bando di gara da parte della stazione appaltante, a seguito dell'impugnazione dello stesso da parte di un concorrente, determina la cessazione della materia del contendere, comportando la compensazione delle spese di giudizio, salvo il rimborso del contributo unificato. Tale principio si fonda sulla tempestività con cui l'amministrazione ha esercitato il potere di autotutela, dimostrando la volontà di rimuovere prontamente gli atti illegittimi e di evitare un ulteriore dispendio di risorse pubbliche e private per la prosecuzione del giudizio. L'esercizio del potere di autotutela, in questi casi, rappresenta una condotta doverosa e diligente dell'amministrazione, volta a ripristinare la legalità e a tutelare l'interesse pubblico, nonché i diritti dei concorrenti. La cessazione della materia del contendere, con la conseguente compensazione delle spese, costituisce pertanto un corollario del principio di buona amministrazione e di leale collaborazione tra le parti processuali, in un'ottica di efficienza e di economia processuale. Essa, inoltre, evita l'inutile prosecuzione di un giudizio che, a seguito dell'annullamento del bando, non avrebbe più alcuna utilità pratica per il ricorrente. In tal modo, si realizza un giusto bilanciamento tra l'interesse pubblico alla corretta gestione della procedura di gara e il diritto del privato a veder tutelate le proprie posizioni giuridiche soggettive.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/10/2017

N. 01167/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00934/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 934 del 2017, proposto da:
Laerdal Medical A.S., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Maria Rosaria Russo Valentini, Roberto Bonatti, con domicilio ex lege presso la Segreteria del Tar, in Torino, Via Confienza 10;

contro

Università degli Studi di Torino, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata presso i suoi uffici, in Torino, Via Arsenale 21;

nei confronti di

Accurate s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.