Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2144 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:2144SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza di riqualificazione urbanistica o di corresponsione dell'indennizzo, presentata dal proprietario di un terreno vincolato dal piano regolatore generale, deve essere considerato come silenzio-rifiuto, il quale legittima il proprietario a proporre ricorso giurisdizionale per ottenere la declaratoria di illegittimità di tale silenzio e la condanna dell'amministrazione a provvedere. Tuttavia, qualora l'amministrazione comunale abbia comunque fornito un riscontro all'istanza del privato, ancorché in un momento successivo all'introduzione del giudizio, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, non sussistendo più l'esigenza di una pronuncia giurisdizionale. In tali ipotesi, il giudice può disporre la compensazione delle spese processuali, in considerazione della particolare situazione di fatto e di diritto che ha determinato l'improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

N. 02238/2013
REG.RIC.

N. 02144/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02238/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2238 del 2013, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Garibaldi, 43;

contro

Comune di Nardo';

per l'annullamento

per la declaratoria di illegittimità del silenzio serbato dall'Amministrazione intimata sull'istanza del 21.10.2013, protocollata il 24 successivo;

con condanna dell'Amministrazione intimata a rilasciare il provvedimento di riqualificazione urbanistica o di corresponsione dell'indennizzo, così come richiesto ai sensi dell&…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.