Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1524 del 2021

ECLI:IT:TARLE:2021:1524SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire è un atto vincolato che non comporta alcuna discrezionalità da parte della pubblica amministrazione, nemmeno di carattere tecnico, non essendo consentite agli enti preposti al suo rilascio valutazioni di carattere estetico che esulino dal quadro normativo delineato dalla legislazione nazionale e regionale e dalle prescrizioni dettate dagli strumenti urbanistici. L'amministrazione comunale non può negare il rilascio del permesso di costruire sulla base di meri rilievi estetici o di generiche valutazioni che non trovano riscontro nelle previsioni normative e regolamentari applicabili. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a svolgere un'adeguata attività istruttoria, in contraddittorio con il richiedente, al fine di verificare il rispetto dei requisiti e dei parametri edilizi previsti, senza poter concludere il procedimento con un provvedimento di diniego in presenza di elementi istruttori che depongono in senso favorevole all'accoglimento dell'istanza. In particolare, qualora il richiedente abbia correttamente applicato le disposizioni di legge che consentono di scomputare dal computo volumetrico determinati elementi costruttivi, l'amministrazione non può disattendere tale applicazione senza aver previamente svolto un'apposita attività istruttoria finalizzata a verificare la legittimità di tale operazione. Infine, l'amministrazione è tenuta a dare puntuale riscontro a tutte le deduzioni e agli elementi istruttori prodotti dal richiedente nel corso del procedimento, senza poter omettere di valutare specifiche circostanze rilevanti ai fini del rilascio del titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/10/2021

N. 01524/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00485/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 485 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via G. Paladini 50;

contro

Comune di Oria non costituito in giudizio;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ((omissis)) e Paesaggio Province di Brindisi Lecce e Taranto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliataria
ex lege
in Lecce, piazza S. Oronzo;

per l'ottempe…

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