Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38483 del 3 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:38483PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso per cassazione è inammissibile quando le censure si limitano a riprodurre nella sostanza doglianze già tutte devolute ai giudici del gravame e da questi disattese con motivazione esauriente e plausibile, senza che il ricorrente sviluppi un'autonoma ed effettiva critica impugnatoria, al di là di contestazioni meramente assertive. La giurisprudenza di legittimità è consolidata nell'affermare che il ricorso per cassazione fondato su motivi che riproducono le stesse ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame deve essere dichiarato inammissibile per mancanza di specificità del motivo, non solo per genericità intesa come indeterminatezza, ma anche per mancanza di correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione, dal momento che quest'ultima non può ignorare le esplicitazioni del giudice censurato senza cadere nel vizio di aspecificità che conduce all'inammissibilità dell'impugnazione. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a riproporre le medesime doglianze già esaminate e disattese in appello, senza sviluppare una critica autonoma ed effettiva alla motivazione della sentenza impugnata, è dichiarato inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2905/2010 CORTE APPELLO di BARI, del 24/05/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/09/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del 24 maggio 2011, la Corte di appello di Bari ha confermato …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.