Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1726 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1726SENT

Massima

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Il Ministro per i beni culturali e ambientali può annullare, con provvedimento motivato, l'autorizzazione paesaggistica rilasciata dall'ente locale competente entro il termine perentorio di 60 giorni dalla ricezione degli atti, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento. L'annullamento può essere disposto per motivi di legittimità, come il contrasto dell'intervento autorizzato con le norme di tutela paesaggistica vigenti nell'area interessata, senza che sia rilevante la circostanza che la zona sia già urbanizzata. La motivazione del decreto di annullamento deve illustrare i profili di violazione di legge, senza che sia necessario valutare eventuali danni ambientali o l'interesse pubblico sottostante, essendo il sindacato ministeriale limitato al solo controllo di legittimità dell'autorizzazione comunale.

Sentenza completa

N. 13025/1994
REG.RIC.

N. 01726/2013 REG.PROV.COLL.

N. 13025/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13025 del 1994, proposto da:
Boccia Giuseppe, rappresentato e difeso dagli avv. Michele Boccia, Costantino Catapano, con domicilio eletto presso Giuseppe Spadaro in Napoli, corso Garibaldi N. 46;

contro

Ministero Beni Culturali e Ambientali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato Napoli, domiciliato in Napoli, via Diaz, 11;

per l'annullamento:

del Decreto del Ministro per i beni culturali ed ambientali del 1.4.1994 notificato il 14.7.1994 con cui è stato annullato il nulla – osta rilasciato dall’assessore all’urbanistica del Comune di Terzigno rel…

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