Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 87 del 2015

ECLI:IT:TARLT:2015:87SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive può essere legittimamente adottato anche in pendenza di una domanda di accertamento di conformità, qualora l'amministrazione comunale abbia già manifestato in modo inequivocabile, attraverso la comunicazione del parere negativo della conferenza di settore, la volontà di non concedere la sanatoria richiesta. Infatti, tale comunicazione, provenendo dall'organo competente a pronunciarsi sull'istanza di accertamento di conformità, equivale a un provvedimento implicito di rigetto della stessa, rendendo superflua l'adozione di un formale provvedimento di diniego. Inoltre, il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sulla domanda di accertamento di conformità, decorso il termine di sessanta giorni previsto dalla legge, integra un silenzio-diniego, che l'interessato ha l'onere di impugnare, senza che ciò impedisca all'amministrazione di adottare successivamente un provvedimento espresso di rigetto. Pertanto, il provvedimento di demolizione può essere legittimamente adottato anche in assenza di una formale definizione del procedimento di accertamento di conformità, qualora risulti in modo inequivocabile la volontà dell'amministrazione di non concedere la sanatoria richiesta. Inoltre, il ricorrente ha l'onere di fornire elementi specifici a sostegno delle proprie deduzioni circa la superabilità delle ragioni giustificatrici del diniego, senza potersi limitare a mere affermazioni generiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE STACCATA DI LATINA
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso n. 475 del 2008, proposto da El.Co. e De.Pi., rappresentati e difesi dagli avvocati An.Pi., Ma.La. Pi. e Lu.Ma.Pi., presso il cui studio in Latina, piazza (...), sono elettivamente domiciliati;
contro
il comune di Sabaudia, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;
per l’annullamento
dell’ordinanza n. 12 del 19 febbraio 2008, recante ingiunzione alla demolizione di opere edilizie abusive.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 20 novembre 2014 il dott. ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.