Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36578 del 21 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:36578PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice del riesame, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, può superare il c.d. "giudicato cautelare" derivante da un precedente provvedimento di rigetto, qualora siano emersi nuovi elementi di prova che integrino in modo significativo il quadro indiziario, modificando in modo sostanziale la situazione processuale rispetto a quella valutata in precedenza. In tal caso, il giudice deve motivare specificamente i nuovi elementi che giustificano la rivalutazione del complessivo quadro indiziario, superando la preclusione derivante dal precedente provvedimento. La valutazione della gravità indiziaria, effettuata nel contesto incidentale del procedimento de libertate e sulla base di materiale conoscitivo ancora in itinere, non richiede la certezza, ma la elevata probabilità di colpevolezza dell'indagato, dovendo il giudice verificare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza attraverso una specifica descrizione degli elementi indiziari e una loro compiuta elaborazione, senza che il sindacato di legittimità possa riguardare la rilettura degli elementi di fatto, riservata in via esclusiva al giudice del merito. Analogamente, la motivazione in ordine alla sussistenza delle esigenze cautelari, ove sinteticamente richiami l'operatività della presunzione di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., è immune da vizi di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - rel. Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 31/2012 TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA, del 02/02/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CARCANO;

sentite le conclusioni del PG Dott. SCARDACCIONE Eduardo per il rigetto.

Udito il difensore avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Caltanissetta, in funzione di giudice del riesame avverso i provv…

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