Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 268 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:268SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento di un titolo edilizio legittimamente rilasciato deve essere adeguatamente motivato, tenendo conto del lungo lasso di tempo trascorso e del consolidato affidamento ingeneratosi in capo al privato destinatario, attraverso un'attenta comparazione tra l'interesse pubblico concreto e attuale all'annullamento e l'interesse del privato ormai maturato per l'intervenuta realizzazione degli interventi autorizzati. L'omissione di tale valutazione comparativa, in violazione del principio di proporzionalità e ragionevolezza, nonché dell'art. 21-nonies della legge n. 241 del 1990, comporta l'illegittimità del provvedimento di annullamento.

Sentenza completa

N. 07105/2009
REG.RIC.

N. 00268/2011 REG.PROV.COLL.

N. 07105/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7105 del 2009, proposto da:
Sommese Salvatore e Sommese Luigi, rappresentati e difesi dall'avv. Innocenzo Calabrese, con domicilio eletto in Napoli, via De Gasperi n. 55, presso l’avv. Giuseppe Jossa;

contro

Comune di Somma Vesuviana, non costituito;

per l'annullamento

<<dell'ordinanza n. 156 del 30/10/2009 del Comune di Somma Vesuviana, di annullamento del permesso di costruire, prot. n. 13401 del 30/07/2003 n. pratica 123/2003, rilasciata in data 12/10/2004; nonché della D.I.A. presentata in data 22/11/2004 prot. n. 20741; della D.I.A. presentata in data 06/09/2005 prot.…

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