Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 10115 del 16 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:10115CIV

Massima

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Il difetto di legittimazione passiva di una società convenuta in giudizio, in quanto soggetto giuridico diverso e autonomo rispetto a quello effettivamente parte del rapporto sostanziale controverso, comporta la nullità della sentenza emessa nei suoi confronti, senza possibilità di prosecuzione dell'azione. Ciò in quanto il giudice non può pronunciare una decisione nei confronti di un soggetto privo di legittimazione, a prescindere da eventuali considerazioni di carattere "sostanziale" sulla connessione tra le società coinvolte o sulla mancata notificazione dell'atto di citazione. La corretta individuazione della parte passivamente legittimata rappresenta un presupposto imprescindibile per la validità del processo e della pronuncia giudiziale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CHIARA Carlo - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. MERCOLINO Guido - Consigliere

Dott. LAMORGESE ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. FALABELLA Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 21324/2016 proposto da:
(OMISSIS) S.p.a., in persona dei legali rappresentanti pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS), giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che li rappresenta e difende, giusta procura in calce al controricorso;

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