Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44343 del 23 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:44343PEN

Massima

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Il giudice di pace è competente per i reati di lesioni personali colpose di cui all'art. 590 c.p. perseguibili a querela di parte, salvo che si tratti di fatti commessi con violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro o sull'igiene del lavoro, ovvero che abbiano determinato una malattia professionale, quando la malattia sia di durata superiore a venti giorni, nonché nei casi in cui il fatto sia stato commesso da soggetto in stato di ebbrezza alcolica o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. La competenza del giudice di pace sussiste anche quando la malattia derivante dalle lesioni personali colpose sia di durata superiore a trenta giorni, purché il fatto non rientri nelle ipotesi di esclusione della competenza del giudice di pace previste dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

TRIB. BRESCIA;

nei confronti di:

GIUD. PACE CHIARI;

con l'ordinanza n. 3766/2014 TRIBUNALE di BRESCIA, del 10/07/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;

sentite le conclusioni del PG Dott. D'AMBROSIO V. dichiararsi la competenza del giudice di BRESCIA.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza dell'8.2.2012 il Giudice di pace di Chiari dichiarava la propria incompetenza per materia, ai sensi dell&#x…

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