Cassazione civile Sez. III sentenza n. 1651 del 29 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:1651CIV

Massima

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Il diritto di critica e di cronaca, pur costituendo espressione della libertà di manifestazione del pensiero garantita dall'art. 21 Cost., trova un limite nel rispetto della reputazione altrui, tutelata dall'art. 2043 c.c. in tema di responsabilità aquiliana. Pertanto, le dichiarazioni rese sulla base del solo dispositivo di una sentenza, senza conoscerne ancora le motivazioni, che esprimono una valutazione negativa nei confronti del magistrato che l'ha emessa, integrano gli estremi della diffamazione, in quanto rivelano l'intento di ledere l'onorabilità e la reputazione di quest'ultimo, a prescindere dalla fondatezza o meno delle critiche. Il danno non patrimoniale derivante dalla lesione della reputazione personale può essere provato anche attraverso presunzioni semplici, senza che sia necessaria la prova di uno specifico pregiudizio, atteso che il danno non si pone in termini di automatismo rispetto al fatto dannoso, ma deve essere allegato e dimostrato. L'interesse ad agire in giudizio per il risarcimento del danno da diffamazione non viene meno per il fatto che il danneggiato non abbia proposto appello incidentale, trattandosi di una mera facoltà difensiva. Infine, la liquidazione delle spese processuali deve avvenire nel rispetto dei parametri tariffari previsti dalla normativa vigente, senza che sia sufficiente una generica deduzione di eccessività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SALME' Giuseppe - Presidente

Dott. VIVALDI Roberta - rel. Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

Dott. RUBINO Lina - Consigliere

Dott. BARRECA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 28387/2012 proposto da:
(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dagli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS) giusta procura a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta procura a margine del controricorso;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 14…

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