Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1670 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:1670SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di condono edilizio e di sanatoria paesaggistica, nonché l'ingiunzione di demolizione delle opere abusive, sono legittimi quando: 1. Le opere realizzate, pur in assenza di titolo abilitativo, comportano la realizzazione di nuove volumetrie ad uso abitativo, oltre a manufatti accessori, in palese contrasto con le prescrizioni del Piano Regolatore Generale e del Piano Territoriale Paesistico, che classificano l'area come zona di "protezione integrale" (P.I.), ove sono consentiti solo interventi volti alla conservazione e al miglioramento del verde, nel rispetto dei processi dinamico-evolutivi e della potenzialità della vegetazione. 2. Le disposizioni del Piano Paesistico Territoriale, in ragione del particolare valore paesaggistico del territorio e delle sue componenti, manifestano limiti rigorosi e generali alla valutazione concreta di compatibilità degli interventi modificativi dell'assetto dei luoghi, individuando in negativo gli interventi che, per l'inconciliabilità con il contesto, sono in posizione di incompatibilità assoluta con i valori salvaguardati dal vincolo e introducendo un regime di immodificabilità per zone o categorie di opere reputate comunque incompatibili. 3. I provvedimenti repressivi degli abusi edilizi, avendo carattere reale, prescindono dalla responsabilità del proprietario o dell'occupante l'immobile, applicandosi anche a carico di chi non abbia commesso la violazione, ma si trovi al momento dell'irrogazione in un rapporto con la res tale da assicurare la restaurazione dell'ordine giuridico violato. 4. L'effetto ablatorio e la delimitazione in concreto dell'area da acquisire in caso di inottemperanza all'ingiunzione di demolizione non possono essere contestati in via preventiva, ma solo all'esito dell'accertamento della mancata ottemperanza e della successiva attività di ricognizione rimessa all'Amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/03/2023

N. 01670/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02554/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2554 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Capri, non costituito in giudizio;
Ministero della Cultura, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via ((omissis)), 11;

per l'annullamento

di ogni atto e/o provvedimento di cui alla nota del Responsabile del Settore VI – Ufficio Urbanistica ed Edilizia Privata – del Comune di Capri del 3.4.2018, prot. n…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.