Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 12 del 2018

ECLI:IT:TARVEN:2018:12SENT

Massima

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La pubblica amministrazione gode di ampia discrezionalità nella scelta e nell'approvazione di progetti di opere pubbliche, purché tale scelta sia adeguatamente motivata e risponda a criteri di ragionevolezza, efficienza ed economicità. Il sindacato del giudice amministrativo su tali valutazioni di merito è limitato, essendo precluso l'esame della mera opportunità e convenienza dell'intervento prescelto, che rientra nella sfera di agire libero della pubblica amministrazione. Pertanto, l'approvazione di un progetto di sistemazione della viabilità comunale montana, che comporti l'espropriazione di terreni privati, è legittima laddove risulti congruamente motivata in relazione a considerazioni di carattere tecnico ed economico, come la migliore percorribilità e accessibilità della strada, anche per i mezzi di soccorso, e il minor costo complessivo dell'intervento, senza che il giudice amministrativo possa sindacare la scelta discrezionale dell'amministrazione circa l'opportunità e la convenienza dell'opera. Inoltre, nel caso di un'area in corso di espropriazione, non è necessaria la comunicazione al proprietario dell'avvio del procedimento di occupazione d'urgenza, trattandosi di un'attività meramente attuativa dei provvedimenti presupposti, per i quali il giusto procedimento è già stato osservato in sede di dichiarazione di pubblica utilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/01/2018

N. 00012/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00880/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 880 del 2000, proposto da:
Casagrande Vittorio e Piccoli Graziella, rappresentati e difesi dagli avvocati Pierluigi Ronzani, Alberto Steccanella, Luca Schiavon, Miriam Zanette, con domicilio eletto presso lo studio Luca Schiavon in Venezia- Mestre, via Miranese, 3;

contro

Comune di Cordignano, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Bruno Barel, Vincenzo Pellegrini, con domicilio eletto presso lo studio Emanuela Rizzi in Venezia, Dorsoduro, 2420;

per l'annullamento

della deliberazione della Giunta Comunale di Cordignano del 13.12.1999 n. 258 avente ad oggetto…

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