Il piano di lottizzazione convenzionato ha una durata decennale, decorso il quale perde automaticamente efficacia, a prescindere dalle cause che hanno impedito la sua realizzazione nel termine previsto. L'eventuale insorgenza di cause di forza maggiore o di un factum principis non determina la sospensione automatica del termine di validità del piano, essendo necessaria a tal fine la presentazione di una formale istanza di proroga, da sottoporre all'esame dell'amministrazione competente, che dovrà valutare la sussistenza dei presupposti per l'eventuale concessione della proroga. In mancanza di un provvedimento espresso di proroga adottato dall'amministrazione, il decorso infruttuoso del termine decennale comporta la perdita di efficacia del piano di lottizzazione, con conseguente impossibilità di realizzare gli interventi previsti dallo stesso, anche qualora le opere di urbanizzazione siano state legittimamente avviate prima dell'approvazione del Piano paesaggistico regionale, ai sensi dell'art. 13 della L.R. n. 4/2009. La declaratoria di decadenza del piano di lottizzazione per scadenza del termine ha natura vincolata, configurandosi come atto ricognitivo di un dato storico, con effetto automatico contemplato dalla legge.