Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19593 del 18 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:19593PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La gravità indiziaria a carico di un indagato per il reato di concorso in detenzione illecita di sostanze stupefacenti non può essere desunta in via meramente congetturale, ma richiede una motivazione puntuale e logica che dimostri il concreto contributo fornito dall'indagato alla condotta illecita, sulla base di elementi di prova specifici e non di mere ipotesi investigative. La mancanza di ulteriori contatti o comunicazioni tra l'indagato e il presunto acquirente dello stupefacente, in assenza di altri riscontri probatori, non costituisce di per sé un indizio sufficiente a dimostrare l'avvenuta cessione della droga, essendo necessario un accertamento più approfondito delle effettive modalità di svolgimento del fatto. Inoltre, il mero ruolo di accompagnatore o "tassista" attribuito all'indagato, in assenza di elementi che ne comprovino il coinvolgimento attivo e consapevole nell'attività illecita, non integra di per sé un contributo rilevante ai fini della configurabilità della fattispecie associativa, dovendosi valutare il suo effettivo apporto all'esistenza e al rafforzamento del sodalizio criminoso sulla base di elementi concreti e non di mere congetture.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierlui - rel. Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
contro l'ordinanza del Tribunale di Roma del 26.10-17.11.2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del PG che ha concluso per l'annullamento con rinvio della ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 29.12.2020 il GIP di Roma aveva adottato, nei confronti di (OMISSIS) la misura della custodia cautelare in …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.