Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 44432 del 16 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:44432PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della gravità degli indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale deve essere effettuata sulla base di un quadro indiziario solido e univoco, desumibile dalle risultanze investigative, anche se caratterizzato da un linguaggio criptico, purché adeguatamente interpretato e riscontrato. Il giudice non è tenuto ad accogliere ipotesi alternative di ricostruzione dei fatti, come l'uso personale della droga o la configurabilità di circostanze attenuanti, ove tali ipotesi non siano suffragate dagli elementi probatori acquisiti. Inoltre, il pericolo di reiterazione del reato, desumibile dai precedenti penali dell'indagato, costituisce un autonomo presupposto per l'applicazione della misura cautelare, anche in assenza di esigenze cautelari di natura cautelare-probatoria. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione degli elementi a sostegno della misura cautelare, sindacabile in sede di legittimità solo per manifesta illogicità o insufficienza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

LA. FR. Wi. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza emessa il 28/01/2010 dal Tribunale di Bari (sezione riesame) nella procedura incidentale di riesame di ordinanza cautelare 4.1.2010 del g.i.p. del Tribunale di Foggia applicativa della misura della custodia in carcere;

esaminati gli atti, il ricorso e l'ordinanza impugnata;

udita in camera di consiglio la relazione del Consigliere Dott. Giacomo Paoloni;

udito il Pu…

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