Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 295 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:295SENT

Massima

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Il provvedimento di conferma di un precedente diniego, emesso a seguito di un riesame completo della fattispecie, costituisce un atto autonomamente lesivo che deve essere specificamente impugnato dall'interessato, il quale perde l'interesse all'esame del merito del provvedimento originario. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento iniziale deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, qualora il ricorrente non abbia proposto impugnazione contro l'atto di conferma. Tale principio si fonda sulla natura sostitutiva del provvedimento di conferma, che si sostituisce a quello precedente pur avendo identico dispositivo, e sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale attraverso l'impugnazione dell'atto che presenta un contenuto lesivo autonomo. La massima valorizza il ruolo centrale del riesame completo della fattispecie da parte dell'amministrazione, che legittima l'emissione di un provvedimento di conferma con diversa motivazione, e la conseguente necessità per il ricorrente di impugnare tale atto per poter ottenere una pronuncia sul merito della sua pretesa. Essa si applica in tutti i casi in cui l'amministrazione, a seguito di un riesame, emette un provvedimento di conferma di un precedente diniego, indipendentemente dalla materia e dal tipo di procedimento amministrativo in questione.

Sentenza completa

N. 01574/2011
REG.RIC.

N. 00295/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01574/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1574 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via XX Settembre 78;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Firenze, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura distr.le dello Stato, domiciliata in Firenze, via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento

del decreto prot. n. 337 datato 07.02.2011 e notificato il 24.05.2011, con il quale si respinge la domanda di rilascio del permesso di soggiorno nonché di tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali, pur se n…

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