Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13798 del 21 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:13798PEN

Massima

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La dichiarazione della persona offesa può essere legittimamente posta a fondamento dell'affermazione di responsabilità penale dell'imputato, previa verifica della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto, che deve essere più penetrante e rigoroso rispetto a quello cui vengono sottoposte le dichiarazioni di qualsiasi testimone. La scriminante della legittima difesa e l'attenuante della provocazione sono escluse in assenza di un fatto ingiusto altrui. Il delitto di ingiuria, depenalizzato, comporta l'annullamento senza rinvio della relativa condanna, con conseguente rideterminazione della pena complessiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. SABEONE Gerardo - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. SCOTTI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/01/2015 del TRIBUNALE di LAGONEGRO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/01/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dott. SABEONE GERARDO;
Udito il Procuratore Generale in persona della Dott.ssa FILIPPI PAOLA, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio riguardo alla ingiuria per abol…

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