Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 370 del 2014

ECLI:IT:TARVEN:2014:370SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un fabbricato, anche con opere di ristrutturazione e aumento della superficie utile interna, rientra nella tipologia di abuso edilizio di cui al n. 4 della tabella allegata alla legge n. 47/1985, e non nella più grave ipotesi di cui al n. 1 della medesima tabella, relativa alle opere realizzate in totale assenza o difformità dalla licenza edilizia e in contrasto con le norme urbanistiche. Ciò in quanto il mero mutamento di destinazione d'uso in zona agricola, in assenza di un esplicito divieto normativo, non integra di per sé un contrasto con l'assetto urbanistico vigente. Pertanto, la richiesta di integrazione dell'oblazione versata per il condono edilizio, motivata sulla base della riconducibilità dell'abuso alla tipologia n. 1, è illegittima per difetto di adeguata motivazione in ordine alle specifiche norme urbanistiche violate e per erronea applicazione della disciplina tabellare. Il giudice amministrativo, in presenza di un provvedimento di richiesta di integrazione dell'oblazione fondato su tali erronei presupposti, deve annullare il provvedimento, in quanto l'amministrazione non ha correttamente individuato la fattispecie di abuso edilizio e la relativa misura dell'oblazione dovuta, in violazione dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00735/1997
REG.RIC.

N. 00370/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00735/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 735 del 1997, proposto da:
Lattonerie F.lli Basso di Antonio e Rino S.n.c. in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, San Polo, 3080/L;

contro

Comune di Zero Branco in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento 29/1/1996 prot. n. 1427/96 nella parte in cui il Sindaco del Comune di Zero Branco chiede un'integrazione dell'oblazione versata all'atto di presentazione della domanda di condono e della com…

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