Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 134 del 2021

ECLI:IT:TARAQ:2021:134SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La realizzazione di un manufatto edilizio in zona agricola, senza i prescritti titoli autorizzativi e in violazione delle norme urbanistiche che disciplinano gli interventi ammissibili in tali aree, legittima l'adozione di un provvedimento di demolizione da parte dell'autorità amministrativa competente, a prescindere dalla pendenza di una domanda di condono edilizio relativa ad un diverso manufatto preesistente nell'area, nonché dall'invocata conformità del nuovo fabbricato ai criteri stabiliti per l'installazione temporanea di manufatti a seguito di eventi calamitosi, ove non sia stata presentata alcuna specifica istanza in tal senso. Infatti, la realizzazione di un manufatto edilizio in zona agricola, che non rispetti i limiti dimensionali e di distanza dal confine previsti dagli strumenti urbanistici, è incompatibile con la destinazione e i vincoli di tutela ambientale gravanti su tali aree, sicché l'ordine di demolizione risulta pienamente legittimo, non potendo il mero affidamento dei privati sulla pendenza di una pregressa domanda di condono o sulla situazione di emergenza determinata da eventi calamitosi giustificare deroghe al rispetto della normativa urbanistica. L'interesse pubblico alla salvaguardia del territorio e dell'ambiente prevale sulle esigenze abitative o di mera utilità dei privati, imponendo il ripristino dello stato dei luoghi mediante l'esecuzione coattiva dell'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/03/2021

N. 00134/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00136/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 136 del 2012, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in L'Aquila, via Pescara, 2 - Dir. Strinella 88;

contro

il Comune di L'Aquila, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEc da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso la sede dell’Avvocatura civica in L'Aquila, via G. Pastorelli,18/C;

e con l'intervento…

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